
Visita San Gimignano, straordinaria città medievale in Toscana
Visitare San Gimignano
San Gimignano è un borgo medievale su una delle colline più fertili della Val d’Elsa in Toscana, dove si è sviluppato tra le antiche strade romane della Via Romea e il famoso percorso della Via Francigena (così chiamata perché conduceva in Francia).
Pur essendo una piccola città, per il suo notevole centro medievale e le sue torri San Gimignano è una delle destinazioni più visitate d’Italia – e anche tra le più belle, con una grande quantità di monumenti storici da esplorare e anche alcune opere d’arte molto impressionanti. Il centro della città è stato inserito nella lista dei siti storici dell’UNESCO.
Esplorando San Gimignano – la città delle torri
Recensione di Italy This Way: avevamo previsto che San Gimignano non sarebbe stata all’altezza della fama: invece lo è, e anche di più. È una città medievale notevole e molto autentica, che offre anche una vista incantevole su tutta la Toscana, e una visita è imperdibile per voi e per gli altri milioni di persone che vengono qui ogni anno come parte di un “tour della Toscana”.
Il panorama più noto e più fotografato di San Gimignano è quello che si vede ancor prima di arrivare in città, guardando verso il paese e con le sue torri sparse lungo il crinale delle colline. Questo è anche uno dei panorami più impressionanti della Toscana, forse dell’Italia, quindi assicuratevi di godervi la vista prima di precipitarvi ad esplorare!
Parcheggiare può essere una sfida, come in altri popolari borghi italiani, ma ci sono diversi grandi parcheggi appena fuori dalle mura della città, quindi non dovrebbe essere impossibile, anche se prima bisogna girare un po’ in macchina!
Iniziando ad avvicinarsi al centro della città da qualsiasi direzione, si incontrano subito le famose Case Torri dell’antica città medievale. Suggeriamo di iniziare dall’ingresso meridionale di Porta San Giovanni, anche se queste antiche porte sono cinque in totale e tutte vi condurranno rapidamente al centro di San Gimignano.
Tra gli edifici più importanti vi sono la Chiesa di Santa Maria dei Lumi, in stile barocco, e la Chiesa di San Francesco, in stile romanico. Lo sguardo viene poi attirato da Palazzo Pratellesi (oggi sede della Biblioteca Comunale) e dalle Torri Cagnanesi.
Proseguendo lungo via San Giovanni, le torri diventano lentamente visibili tra le alte case medievali. Presto si entra in Piazza della Cisterna e in Piazza del Duomo, le due piazze centrali di San Gimignano e dove si trova la maggior parte degli edifici medievali.
In Piazza della Cisterna si trovano tutta una serie di torri medievali: la Torre di Palazzo Pellari, la Torre Ardighelli, la cosiddetta Torre del Diavolo (Torre del Lupo), Palazzo Tortoli e la Torre Mozza (Torre Tronca), che insieme creano una piazza medievale molto originale e splendidamente conservata. Il nome “Cisterna” deriva dall’antico pozzo che è ancora visibile nella piazza.
Una disposizione simile si ritrova nella vicina Piazza del Duomo, che comprende la Collegiata, uno dei punti di forza della visita per le sue traiettorie artistiche.
Sempre in Piazza del Duomo si trova l’Ufficio del Turismo di San Gimignano, che dispone di un’utile mappa che fornisce molte informazioni su molti edifici e musei, oltre a fornire una cartina con i percorsi a piedi suggeriti nella campagna circostante, tra cui alcuni tratti del sentiero di pellegrinaggio della Via Francigena.
La Collegiata è una bellissima chiesa del XII secolo a tre navate con numerose opere d’arte di artisti illustri come Domenico Ghirlandaio e affreschi con storie del Nuovo e dell’Antico Testamento di Barna da Siena (XIV secolo) e Bartolo di Fredi (1330-1410) e altri. Gli affreschi dai colori vivaci coprono gran parte dello spazio disponibile sulle pareti della cattedrale e sono uno spettacolo molto suggestivo, soprattutto quelli della Cappella di Santa Fina (anche se l’ingresso è a pagamento, cosa piuttosto insolita per le chiese italiane). A ovest della Piazza del Duomo si trova una fortezza del XIV secolo.
Breve storia di San Gimignano
Il sito del borgo è stato occupato fin dall’epoca preromana e fu un insediamento etrusco circa 2500 anni fa, anche se oggi non rimane alcuna traccia visibile del villaggio.
Il centro storico che si vede oggi è stato costruito dai ricchi signori locali nel XII e XIII secolo – possiamo solo ipotizzare che stessero puntando a una versione medievale di Manhattan, cercando ognuno di superare l’altro in altezza. Questo andò avanti fino a quando il Signore della città annunciò che nessuno avrebbe potuto costruire una torre più alta di quella che aveva costruito lui!
La prosperità di San Gimignano si concluse bruscamente nel 1348 con l’arrivo della peste nera, che dissuase i pellegrini dal visitarla e indebolì la città abbastanza da permettere a Firenze di prenderne il controllo.
Pensate che lo scenario sia impressionante ora? Pare che in origine qui ci fossero 72 torri, che dovevano essere uno spettacolo impressionante!
In vari luoghi di San Gimignano si trovano riferimenti a Santa Fina, la patrona della città. Quando era in vita, Santa Fina era malata e trascorse tutta la sua vita su una tavola di legno. Al momento della sua morte, dalla tavola spuntarono dei fiori gialli e queste stesse viole gialle si vedono ancora oggi fiorire in città ogni primavera.
È interessante notare che la città deve in realtà il suo fascino attuale a questo lungo periodo di declino che si protrasse per diverse centinaia di anni fino al XIX secolo. Ciò ha contribuito a garantire la conservazione del patrimonio edilizio esistente e ha permesso al centro storico di rimanere intatto per essere goduto oggi da chi visita questa antica città toscana.
In un cortile accanto alla Collegiata si trova un altro grande affresco di Domenico Ghirlandaio (1449-1494), chiamato Annunciazione e risalente al 1482.
Proseguendo per San Gimignano, si passa davanti al Palazzo Comunale e alla vicina Torre Grossa, alla Loggia (a tre navate), alla Torre Chigi e al Palazzo del Podestà per arrivare al Palazzo del Popolo, oggi sede della Pinacoteca comunale.
Nota: sebbene a San Gimignano vi siano 13 torri medievali, la Torre Grossa è l’unica aperta al pubblico.
L’accesso alla Torre Grossa avviene attraverso il Museo Civico. Si consiglia vivamente di salire in cima alla torre, anche se sono necessarie diverse centinaia di gradini, perché dalla cima della torre si gode di una vista eccezionale sulla città, sulle altre torri e sulla campagna toscana circostante. Il biglietto consente inoltre di accedere a diversi altri musei: il Museo Civico, il Museo Archeologico, la Galleria d’Arte Moderna e un piccolo Museo delle Spezie.
La Pinacoteca Civica espone diverse opere di importanza artistica e storica, tra cui dipinti di Benozzo Gozzoli (1421-1497), Filippino Lippi (1457-1504), Pinturicchio (1454-1510) e Coppo di Marcovaldo (1225 ca.-1276 ca.) e molti altri. Una visita è consigliata anche se non siete soliti visitare musei di arte rinascimentale!
Se si entra in città da nord, basta seguire via San Matteo per raggiungere le due piazze centrali. Non meno suggestiva di Via San Giovanni a sud, anche questa strada ha un carattere tipicamente medievale e si raggiunge dall’angolo nord-ovest di Piazza del Duomo. Lungo questa strada si trovano diverse torri, come la Torre Pettini e la Torre Salvucci, e chiese, tra cui la Chiesa di San Bartolo (in stile romanico) e la Chiesa di Sant’Agostino.
La Chiesa di Sant’Agostino, del XIII secolo, ha tre cappelle, una delle quali – quella di San Bartolo – ospita opere di Piero del Pollaiuolo (L’incoronazione di Maria) e Benozzo Gozzoli (Vita di Sant’Agostino e San Sebastiano), che ne fanno uno dei punti di forza artistici della visita a San Gimignano.
Anche le chiese di San Pietro (di stile romanico), di San Lorenzo in Ponte e il Convento di Santa Chiara e San Girolamo sono edifici medievali degni di nota, mentre molti manufatti medievali si trovano anche fuori dalle mura e nella campagna circostante.
Gallerie d’arte e musei
Nessuna visita a San Gimignano sarà completa senza aver visitato una mostra d’arte. Il museo che si trova nella parte inferiore della torre è molto suggestivo, ma ce ne sono molti altri in città di grande fama, come la galleria d’arte moderna Galleria Continua (Via del Castello 11), che presenta mostre temporanee di artisti contemporanei di fama mondiale.
Per una visione diversa della Toscana medievale, anche il Museo della Tortura è molto popolare tra i visitatori e presenta molti oggetti che vi renderanno felici di vivere nel XXI secolo. In realtà ci sono diversi Musei della Tortura in Toscana, ma si dice che quello qui sia il migliore (noi non li abbiamo visitati tutti)!
In tutto il centro della città ci sono molti altri negozi e gallerie di artigianato artistico.
San Gimignano shopping, ristoranti e cucina
Via San Giovanni è anche una delle principali vie dello shopping di San Gimignano. Dopo aver esplorato le vie medievali ci sono anche ristoranti che offrono un’ottima cucina da scoprire, tra cui alcuni piatti legati allo zafferano, parte della fonte di ricchezza di San Gimignano nel Medioevo. Potreste provare prima il risotto allo zafferano, e poi magari lo spezzatino di cinghiale, con le famose “Pappardelle” al cinghiale, o il piccione arrosto.
Ci sono due gelaterie quasi una accanto all’altra nella piazza principale ed entrambe affermano di essere state votate come “migliori d’Italia” negli ultimi anni. Certamente i loro prezzi erano i più alti e le code le più lunghe che abbiamo incontrato durante il nostro viaggio, ma questo è abbastanza inevitabile qui e almeno è gratuito passeggiare per la città, quindi chi si preoccupa del prezzo di un gelato?!
Non dimenticate di assaggiare anche qualche bicchiere della tipica Vernaccia, un ottimo vino locale che si sposa particolarmente bene con i piatti di pesce (il nome Vernaccia deriva dalla parola latina ‘vernaculum’, che indica un “vino del luogo”, un “vino locale”).
Oltre alla Vernaccia, San Gimignano è famosa per altri vini di grande fama come il San Gimignano Rosso, il Novello, il Rosato, il Vin Santo e il Vin Santo Occhio di Pernice.
Attrazioni nelle vicinanze
n questa parte della Toscana ci sono numerose città e villaggi storici eccezionali, tra cui consigliamo di visitare il piccolo borgo fortificato di Monteriggioni. Naturalmente, l’eccezionale posizione di questa zona vi permette di raggiungere facilmente sia Firenze a nord che Siena a sud, nonché la regione del Chianti, appena a est. Preparatevi a un viaggio impegnativo, c’è molto da vedere!
Contenuto tradotto e liberamente ispirato a https://www.italythisway.com/places/san-gimignano.php