
Porto Ercole, città portuale in Toscana sulla penisola del Monte Argentario
La popolare località costiera toscana di Porto Ercole si trova sul lato orientale della penisola di Monte Argentario, a sud della regione Toscana. È dominata dalla fortezza sulla collina che sovrasta la città ed è all’ombra del Monte Argentario stesso.
Nota: il Monte Argentario è stato un’isola fino al 1700, quando due dorsali di limo lo collegavano alla terraferma e formavano la laguna di Orbetello. La laguna di Orbotello, a est della penisola di Monte Argentario, è oggi una riserva naturale protetta.
Oltre alla sua popolarità come località balneare estiva, Porto Ercole ha anche un interessante centro storico e un porto da esplorare.
Esplorare Porto Ercole e Monte Argentario
“Portus Herculis”, come Porto Ercole, era in origine un’antica città portuale ed è tuttora la zona del porto, un villaggio di pescatori piuttosto tradizionale con edifici colorati e barche nel porto, dove si riunisce la maggior parte dei visitatori.
Si dice che il porto originale abbia ceduto il passo al più moderno porto turistico, con la sua enfasi sulla necessità di far entrare il maggior numero possibile di imbarcazioni, un problema che negli ultimi anni ha suscitato preoccupazione a livello locale ed è stato motivo di contesa in città.
Dopo aver passeggiato nel porto, vorrete esplorare il resto della città. I monumenti principali di Porto Ercole sono senza dubbio le fortificazioni che si affacciano sul porto e che rappresentano un buon punto di partenza per continuare la visita.
Fortezze di Porto Ercole
Il “Forte Filippo” è una possente fortezza costruita da Filippo II (1556-1598). Il forte ha quattro bastioni e un unico punto di accesso, attraverso un ponte levatoio. Il forte fu progettato da Giovanni Camerini nel XVI secolo:
“Il nome del geniale architetto di Forte Filippo era Giovanni Camerini, già al servizio del Granduca di Toscana Cosimo I [1519-1574] e ‘venduto’ a Filippo II su richiesta del Duca d’Alba [1507-1582], allora Viceré di Napoli”.
Il “Forte Stella“, con la sua struttura a cinque punte, fu iniziato nel 1548 da Giovan Battista Belluzzi (1506-1554) e poi fu continuato dallo stesso G. Camerini:
“Il Forte Stella, situato più in alto e più lontano, sul lato opposto del paese e il meglio conservato, è molto importante per la storia dell’arte militare, e fu costruito sotto la direzione dell’architetto italiano Giovanni Camerini”.
Centro storico e chiese di Porto Ercole
Uscendo dalla fortezza si può seguire il muro di cinta fino al centro storico di Porto Ercole, con le sue ripide scalinate e i bui passaggi a volta tra le pittoresche casette. Si entra in questa parte del paese attraverso l’antica porta sormontata dalla torre dell’orologio, oppure direttamente dalla fortezza lungo un sentiero ombreggiato da pini.
Nella parte bassa del paese, affacciato sulla piccola “Piazza di Santa Barbara“, si trova il Palazzo del Governatore. Questo fu costruito all’inizio del XVI secolo sotto il dominio di Siena e fu la residenza del Governatore durante la dominazione spagnola.
Nella parte alta del centro storico, la Chiesa di Sant’Erasmo è un esempio di architettura spagnola del XVII secolo. L’altare maggiore, della fine del XVII secolo, è in marmo policromo.
Secondo una consolidata tradizione, in questa chiesa sarebbe stato sepolto il grande pittore Caravaggio (1571-1610), ma studi recenti hanno dimostrato che ciò è impossibile, perché Caravaggio non era domiciliato in città. Tuttavia, sembra che il geniale artista possa essere stato sepolto nel cimitero di San Sebastiano a Porto Ercole.
Nella Chiesa di San Paolo della Croce si può ammirare il dipinto “San Giovanni Battista nel deserto“, opera del pittore ferrarese Gerolamo Sellari (1501-1556), detto Gerolamo da Carpi e famoso per i suoi ritratti.
Altri motivi per visitare Monte Argentario
Orbotello, con la sua piccola cattedrale, e Porto Santo Stefano, l’altra famosa località della penisola, sono entrambi piacevoli da esplorare. Si consiglia di percorrere la Strada Panoramica per godere di una vista più suggestiva sulla costa, oppure di seguire uno dei sentieri che attraversano l’interno della penisola per apprezzare meglio l’ambiente naturale.
Se visitate l’Isola del Giglio e il borgo medievale di Giglio Castello, prendete il traghetto per l’isola da Porto Santo Stefano.
Ci sono anche molti siti di bellezza naturale e spiagge nel Parco Naturale della Maremma sulla terraferma italiana, accanto alla penisola del Monte Argentario. Anche sulla terraferma ci sono diversi borghi medievali interessanti, come Pitigliano.
Porto Ercole è un buon posto per assaggiare i piatti tipici toscani a base di carne e pesce, ed è qui che ogni anno si tiene la “sagra del cinghiale“.
Contenuto liberamente ispirato a https://www.italythisway.com/places/porto-ercole.php