
I 12 luoghi più belli da visitare in Africa
In Africa ci sono davvero tanti luoghi magnifici perché un solo elenco li possa comprendere tutti. Abbiamo cercato di coprire il maggior numero possibile di luoghi diversi. Ecco quindi una carrellata di antichità incredibili, città meravigliose e caratteristiche naturali spettacolari e sublimi di questo incredibile continente.
Cascate Vittoria
Sul fiume Zambesi, al confine tra Zimbabwe e Zambia, le Cascate Vittoria furono chiamate così dall’esploratore David Livingstone in onore della Regina Vittoria. Ma il suo nome nativo africano è molto più espressivo: Mosi-oa-Tunya, il “Fumo che tuona”, è un riferimento all’immenso spruzzo e al rombo che le cascate generano. Con una larghezza di 1.700 metri e una profondità di 108 metri, le cascate sono il doppio delle cascate del Niagara. E sono circondate dalla savana, ricca di rinoceronti, ippopotami e leoni.
Piramidi di Giza
A volte non ci rendiamo conto di quanto siano straordinarie le Piramidi di Giza perché l’immagine che se ne ha oggi è comune. Opera di migliaia e migliaia di operai, le Piramidi e la Sfinge di Giza sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed erano conosciute dagli antichi come una meraviglia del mondo. Il complesso di Giza, appena fuori dal Cairo, ai margini del deserto libico, è sublime e misterioso, costruito per ospitare i faraoni defunti e tutti gli oggetti di cui avrebbero avuto bisogno per governare l’aldilà.
Sidi Bou Said
Sidi Bou Said è il grazioso villaggio tunisino sulla costa mediterranea che da oltre un secolo attira grandi pittori e scrittori. Un tempo era un luogo di culto locale che si affacciava sulle acque azzurre dell’oceano, prima che l’artista francese Baron Rodolphe D’Erlanger istigasse una combinazione di colori di bianco e azzurro che oggi ricopre l’intero villaggio. Gli edifici sono famosi anche per le loro grandi porte borchiate, con motivi a mezzaluna su molte di esse. Matisse, Klee e Auguste Macke vennero qui a dipingere e Andre Gide e Simone de Beauvoir a scrivere.
Sossusvlei
Forse non avete mai sentito parlare di Sossusvlei, ma il suo paesaggio iconico è spesso visto nei film. Si trova in Namibia, nel sud del deserto del Namib, una regione di laghi secchi, pan d’argilla e dune di sabbia rossa e arancione. Il suo nome combina la parola afrikaans “vlei”, che significa “palude”, e la parola locale Nama che significa “senza ritorno”. L’area ha una bellezza straordinariamente libera e pulita, gli alberi di acacia morti, il blu profondo del cielo e il rosso mutevole e brunito delle sabbie creano una visione straordinaria.
Djenné
Djenné, in Mali, è un sito straordinario, composto da migliaia di edifici in adobe fatti di terra cotta al sole africano e rinforzati con fronde di palma. L’antica città risale al III secolo e oltre, ma è cresciuta con le rotte commerciali sahariane, quando schiavi, oro e sale venivano trasportati attraverso il deserto verso il Levante. Gli edifici in terra incontaminata, in particolare la Grande Moschea costruita nel 1907 dalle autorità coloniali francesi, rendono Djenné un luogo unico da esplorare e da vedere. La Città Vecchia è, ovviamente, un altro Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Table Mountain
La Table Mountain sovrasta Città del Capo, all’estremità meridionale del continente, presso il Capo di Buona Speranza. Insieme alle cime di Signal Hill, Devil’s Peak e Lion’s Head, forma un enorme anfiteatro naturale in cui i coloni olandesi del XVII secolo fondarono quella che sarebbe diventata Città del Capo. Con la sua cima piatta che supera di gran lunga i mille metri sul livello del mare nel punto più alto del Maclear’s Beacon, la Table Mountain è spesso oscurata dalle nuvole da terra. Ma è possibile salire in cima con la famosa funivia.
Lago Malawi
L’estremo sud dei Grandi Laghi africani si trova a cavallo tra Malawi, Mozambico e Tanzania. Con le sue acque limpide, le spiagge incontaminate e lo sfondo di montagne su tutti i lati, costituisce un sito naturale spettacolare. Quando David Livingstone giunse qui, coniò il nome di “Lago delle Stelle” a causa delle lampade dei pescatori che vide sul lago nell’oscurità.
Arcipelago di Zanzibar
L’arcipelago di Zanzibar è un paradiso tropicale al largo della costa della Tanzania, nell’Oceano Indiano. Spiagge dorate, acque cerulee e palme ondeggianti rendono il luogo incredibilmente bello. Ci sono quattro isole principali, Unguja, Pemba, Mafia e le disabitate Latham Islands, oltre a molte isole minori che le circondano. La città di Zanzibar, famosa per la storica area di Stone Town e per il suo legame con il commercio delle spezie e degli schiavi nel XIX secolo, si trova sull’isola di Unguja.
Dune del Sahara
Il Sahara si estende dall’Egitto a est, attraverso il Nord Africa, fino al Marocco a ovest. Il suo aspetto più spettacolare e romantico si trova in Marocco, vicino al confine con l’Algeria, dove si trova l’Erg Chebbi, un mare di sabbia composto da dune ondulate formate dal soffio dei venti, molto fotografato e filmato. La base ideale per esplorare le sabbie è il villaggio di Merzouga, da cui partono gruppi a dorso di cammello per ammirare le sabbie incontaminate del deserto.
Montagne del Rwenzori
I Monti Rwenzori si trovano nell’Uganda occidentale e in parte della Repubblica Democratica del Congo. Spesso trascurati, vantano un clima che combina l’alpino con il tropicale. Troverete erica, piante rare come le lobelie e spettacolari cime innevate, ghiacciai, cascate e laghi. La terza montagna più alta dell’Africa, il Monte Stanley, si trova nella catena del Rwenzori, così come la sorgente più alta e permanente del Nilo. Il primo europeo a vedere le montagne fu Henry Morton Stanley nel 1889.
Gondar
Gondar, spesso conosciuta come la “Camelot d’Etiopia”, è nota per le sue imponenti testimonianze storiche. L’imperatore Fasilide e i suoi successori costruirono il pittoresco recinto reale noto come Fasil Ghebbi nel XVII secolo. È un luogo pieno di palazzi, biblioteche, sale per banchetti e castelli per l’aristocrazia etiope, costruiti sotto l’influenza del barocco europeo portato qui dai missionari portoghesi.
Parco Nazionale del Serengeti
Ultimo, ma sicuramente non meno importante, il Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania è il luogo in cui si trovano leoni, leopardi, giraffe, bufali, rinoceronti e gazzelle nelle pianure, nei boschi e nella savana. Ed è qui che ogni anno si svolge la Migrazione del Serengeti, con milioni di antilopi, zebre e gnu che si dirigono verso i verdi pascoli del Maasai Mara, in Kenya. È uno dei luoghi più straordinari del mondo naturale. Ci sono molte compagnie disponibili per aiutarvi a trovare il momento e il luogo migliore per assistere alla migrazione.
Contenuto tradotto e liberamente ispirato a https://theculturetrip.com/africa/articles/the-12-most-beautiful-places-in-africa/