
Guida di viaggio per l’Oceania
L’Oceania è composta da migliaia di isole e, nonostante si estenda sia nell’emisfero occidentale che in quello orientale, è in realtà la più piccola massa continentale e la seconda meno popolata dopo solo l’Antartide. Questa guida di viaggio dell’Oceania è stata pensata per aiutarvi a orientarvi nell’area e a pianificare un viaggio in una delle aree continentali più belle del mondo.
La regione continentale dell’Oceania è composta da 4 regioni distinte che aiutano a suddividere l’Oceano Pacifico in modo navigabile. Ognuna offre un diverso livello di sviluppo, infrastrutture, paesaggi e cultura.
L’Australasia è la regione più grande e più visitata e occupa il sud-ovest dell’Oceania. È composta da Australia, Tasmania e Nuova Zelanda.
La Melanesia si trova a nord-est dell’Australasia ed è composta da 4 Paesi indipendenti: Figi, Vanuatu, Isole Salomone e Papua Nuova Guinea. Comprende anche la Nuova Caledonia e la Papua occidentale, che fa parte dell’Indonesia.
La Micronesia occupa il nord dell’Oceania ed è composta da 4 gruppi insulari distinti. Questi gruppi comprendono le Isole Marshall, Guam, le Isole Marianne Settentrionali, Palau, Kiribati e gli Stati Federati di Micronesia.
La Polinesia costituisce l’intera area orientale dell’Oceania e possiede alcune delle isole più conosciute del Pacifico. Tra queste vi sono le isole della Polinesia francese, le Isole Cook, Samoa, Tonga, Tuvalu, le Isole Marquesa e le Isole Tuamotu, solo per citarne alcune. Dal punto di vista geografico, anche le Hawaii e l’Isola di Pasqua sono considerate parte della Polinesia, nonostante il fatto che politicamente le Hawaii appartengano al Nord America e l’Isola di Pasqua al Sud America.
Viaggio in Oceania: consigli rapidi
- È necessario un visto? I requisiti per il visto variano notevolmente in tutta la regione continentale, dai visti gratuiti all’arrivo ai visti elettronici online, fino alla necessità di una visita al consolato prima del viaggio per luoghi come la Papua Nuova Guinea. Assicuratevi di verificare i requisiti prima del viaggio.
- Valuta: Varia a seconda dei Paesi, ognuno dei quali ha un proprio tasso di cambio.
- Clima: Tropicale con stagioni piovose e secche. In questa regione si verifica anche una forte stagione di cicloni.
- Religione principale: Cristianesimo, anche se molte persone non sono confessionali.
- Lingue locali: L’inglese è presente in Australia e Nuova Zelanda, il francese in Polinesia e una varietà di altre lingue in tutta l’Oceania. L’inglese è ampiamente parlato anche nelle zone più popolari.
- Consigli di galateo: Trattate la gente del posto con rispetto. Non gettare i rifiuti per terra o nell’oceano.
- WIFI: Disponibile nella maggior parte, se non in tutte, le strutture ricettive dello Stato. Anche molti ristoranti e uffici turistici offrono il WIFI gratuito.
- Carte SIM: Se avete un telefono sbloccato, è possibile ritirare una carta SIM locale nella maggior parte degli aeroporti dell’Oceania al momento dell’arrivo. In questo modo potrete disporre di dati come a casa. Un’altra alternativa è una carta SIM universale che funziona in più Paesi.
- Assicurazione di viaggio: Per tutti i viaggi, vi consigliamo vivamente di stipulare un’assicurazione di viaggio al momento della prenotazione. Questa coprirà il vostro viaggio in caso di eventi imprevisti.
Altre cose da prendere in considerazione in Oceania
Le cose belle da fare in Oceania durante la vostra visita non mancano e il problema più grande che dovrete affrontare è inserirle tutte nel vostro itinerario. E questo solo una volta che si è ristretto il raggio d’azione!
Ogni Paese ha la sua offerta e le sue cose uniche da vedere durante la visita, quindi assicuratevi di consultare le nostre guide dei Paesi una volta deciso dove vi porterà il vostro itinerario.
- VISITA A FRASER ISLAND: (Australia) Fraser Island è uno dei luoghi più affascinanti da visitare in Australia. Abbiamo optato per un campeggio nel bush e un viaggio in 4×4, che ci ha portato nelle zone migliori dell’isola e ci ha permesso di accamparci in un piccolo campo stabilito appena fuori dalla spiaggia. È stata un’esperienza intima e un punto culminante del nostro viaggio in Australia.
- ESPLORARE IL PARCO NAZIONALE DI DAINTREE: (Australia) Dirigetevi verso l’estremo nord del Queensland ed entrate nel Parco Nazionale di Daintree. Questo parco protegge la più antica foresta pluviale del mondo, la Daintree Rainforest. Si estende da Cairns a Port Douglas, e oltre, e offre numerosi sentieri escursionistici da esplorare. Per spiagge remote e incontaminate, non mancate di recarvi anche a Cape Tribulation.
- GUIDARE LA GREAT OCEAN ROAD: (Australia) Partendo da Melbourne e dirigendovi verso ovest, entrerete nella costa meridionale e sarete ufficialmente sulla Great Ocean Road. Si tratta di uno dei percorsi più panoramici dell’Australia, che consente di fermarsi nelle piccole città per osservare la fauna selvatica, ammirare i surfisti e rimanere a bocca aperta di fronte ai drammatici paesaggi costieri. Uno dei punti salienti del percorso sono sicuramente i famosi Dodici Apostoli.
- VEDERE LE BLUE MOUNTAINS: (Australia) Se vi trovate a Sydney, assicuratevi di programmare un po’ di tempo per andare a ovest nel Parco Nazionale delle Blue Mountains. Qui potrete ammirare impressionanti paesaggi montani, cascate a picco e numerosi sentieri escursionistici.
- IMMERSIONE NELLA GRANDE BARRIERA REALE: (Australia) La Grande Barriera Corallina è il più grande sistema di barriera corallina del mondo. Si estende lungo la costa orientale superiore dell’Australia verso Papua Nuova Guinea e costituisce il fondo del Triangolo dei Coralli del Pacifico. Le immersioni subacquee nella Grande Barriera Corallina possono essere effettuate da Airlie Beach a Cairns, con le migliori immersioni più si va a nord.
- ESCURSIONE AL TONGARIRO CROSSING: (Nuova Zelanda) Il Tongariro Crossing non solo è una delle 100 migliori avventure di viaggio al mondo, ma è anche una delle migliori escursioni di un giorno in Nuova Zelanda. L’escursione conduce attraverso paesaggi vulcanici dove si possono ammirare crateri enormi e piscine dai colori elettrici. Se avete tempo a sufficienza, potete anche fare una deviazione per scalare l’acclamato Monte Fato del Signore degli Anelli.
- TOUR DELL’ISOLA DEL NORD DELLA NUOVA ZELANDA: L’Isola del Sud ha molto da offrire, ma pensiamo che l’Isola del Nord della Nuova Zelanda meriti altrettanta attenzione. L’Isola del Nord offre un ampio spettro di esperienze con città fantastiche come Auckland e Wellington, il surf a Piha Beach, la penisola di Coromandel, Taupo, Rotorua, Hobbiton, Tauranga e River Valley, per citare solo alcune delle sue gemme.
- ANDARE A VISITARE LE ISOLE A FIJI: questa nazione insulare è una delle più amate e visitate dell’Oceania. Naturalmente, per una buona ragione. È un’isola paradisiaca e fare island hopping alle Fiji è il modo migliore per vedere la diversità che il Paese offre. Potrete sperimentare luoghi che presentano forti contrasti, come Vanua Levu e Nadi, godendo di spiagge e barriere coralline incontaminate.
- ESCURSIONE SULLA COSTIERA DI LAVENA: (Fiji) Una delle isole più sottovalutate delle Fiji è la lussureggiante e incontaminata Taveuni. Se desiderate cascate e avventura, è qui che dovete recarvi. Uno dei principali punti di forza di quest’isola è la possibilità di percorrere il Lavena Coastal Trail, un sentiero di 10 km di andata e ritorno che vi porterà lungo la selvaggia costa occidentale dell’isola. Termina con due bellissime cascate.
- A CACCIA DI CASCATE SU TAVEUNI: (Fiji) Se siete alla ricerca di cascate selvagge incastonate in una giungla incontaminata, allora dovete dirigervi subito verso il Bouma National Park di Taveuni. La prima cascata è facilmente accessibile dall’area di parcheggio e alla base c’è una bella piscina per nuotare. Se avete voglia di fare un’escursione, salite per altri 40 minuti sulla collina e addentratevi nella giungla, dove troverete una seconda cascata.
- RAFTING IN ACQUA BIANCA SUL FIUME SUPERIORE NAVUA: (Fiji) Se vi piace l’adrenalina quando siete in vacanza, aggiungete questo alla vostra lista. Il rafting sul fiume Upper Navua a Viti Levu, fuori Pacific Harbour, vi offre proprio questo. Il fiume è noto in tutto il mondo per i suoi scenari, in quanto taglia gole profonde, rivelando formazioni rocciose di grande effetto.
- VISITARE LE ISOLE YASAWA E MAMANUCA: (Fiji) I due gruppi di isole più popolari da visitare nelle Fiji sono le isole Mamanuca e le isole Yasawa. Non solo sono di una bellezza straordinaria, ma sono anche facilmente accessibili dall’isola di Denarau e da Nadi. Entrambi i gruppi offrono esperienze isolane appartate con spiagge di sabbia bianca, acque turchesi, cultura figiana e barriere coralline sane da esplorare.
- CONQUISTA DELLE TRE VETTE DELL’ISOLA DI PASQUA: Sebbene la maggior parte delle persone venga sull’isola per vedere i famosi moai, e a ragione, in realtà ci sono anche molte altre cose da fare sull’Isola di Pasqua. Una delle nostre preferite è stata la scalata ai tre vulcani che hanno formato la struttura dell’isola che vediamo oggi. Si tratta di Terevaka, Poike e Rano Kau.
Lista di cose da fare per i buongustai
Ogni isola e nazione ha le proprie prelibatezze, ma data la quantità di oceano presente nella regione, qualsiasi viaggio in Oceania prevede un’abbondante presenza di pesce fresco!
Se visitate l’Australia e la Nuova Zelanda, aspettatevi tanto buon vino e una scena gastronomica che prende spunto dall’Europa e dall’Asia.
Nel Pacifico, la cucina ruota spesso intorno al pesce e alle verdure locali e alle carni di base come il pollo e il pesce. Troverete molti ignami, patate dolci e fagioli. E TANTE noci di cocco.
I banchetti sono una parte importante della cultura polinesiana; uno dei preferiti è il maiale arrostito a fuoco lento, che spesso costituisce il pezzo forte.
Uno dei piatti preferiti nelle isole è la Kava, un’acquavite prodotta localmente che comporta molte cerimonie e tradizioni.
Festival in Oceania
L’Oceania è un palazzo culturale da visitare, con molte usanze e cerimonie a cui partecipare.
La Papua Nuova Guinea è la destinazione più famosa per gli eventi culturali; il Goroka Festival e il Crocodile Festival sono due eventi colorati ed emozionanti.
In Australia e Nuova Zelanda è possibile festeggiare il Capodanno e le festività in stile europeo e partecipare a numerosi festival enogastronomici e cinematografici nelle città.
Nelle Fiji, potrete immergervi nei festeggiamenti locali di Bula o nel festival indù di Diwali.
Regioni popolari in Oceania
AUSTRALASIA
Il luogo migliore per iniziare il vostro itinerario di viaggio in Oceania è l’Australasia. Si tratta del nodo di trasporto della regione e di una vasta destinazione a sé stante.
L’Australasia è costituita essenzialmente da Australia, Tasmania e Nuova Zelanda, ma c’è molto da vedere e da fare in entrambi i Paesi. Potete fare un viaggio lungo la costa orientale dell’Australia, da Sydney a Cairns, esplorare i tropici di Darwin, il Red Centre di Uluru o i climi freddi ma drammatici della Tasmania.
In Nuova Zelanda è possibile fare escursioni in estate e sciare in inverno. Ci sono vulcani, ghiacciai, viaggi epici su strada e parchi nazionali mozzafiato. Si può andare in giro per Auckland, vedere le balene al largo della costa dell’Isola del Sud o visitare le case degli Hobbit a Hobbiton!
MELANESIA
La Melanesia è una delle zone più popolari del Pacifico perché, rispetto ad altre aree, è ragionevolmente accessibile. In questo gruppo di isole si trovano le Figi, la Nuova Caledonia, Vanuatu, le Isole Salomone e la Papua Nuova Guinea.
Le Figi sono note per le loro eccellenti località balneari, le opportunità di immersione e snorkeling e gli splendidi paesaggi montani. È facile da raggiungere ed è un luogo ideale da visitare durante le vacanze.
La Papua Nuova Guinea è facile da raggiungere in aereo, ma può essere un luogo pericoloso per i turisti. Se la visitate, unitevi a una spedizione e non perdetevi i coloratissimi festival. Le altre isole sono uniche e diverse, ma possono essere difficili da raggiungere.
POLINESIA
La Polinesia lontana è conosciuta soprattutto per le sue isole remote e gli atolli idilliaci. Qui si trovano bellissime spiagge di sabbia bianca, coralli colorati e una vivace vita marina.
La Polinesia francese, che comprende le isole di Tahiti, è la più conosciuta e visitata di questo gruppo. Qui troverete isole di lusso e bungalow sull’acqua.
Fanno parte di questo gruppo anche le Isole Cook, Samoa, Tuvalu, Tonga e Kiribati, che offrono una vita isolana remota e una cultura locale.
Tonga, in particolare, è nota per le immersioni subacquee, dove è possibile nuotare accanto alle megattere. A Kiribati, soggiornerete letteralmente sull’equatore.
MICRONESIA
Il gruppo di isole della Micronesia si trova a nord di Papua, ma è una parte del mondo vasta e scarsamente popolata.
Pochi viaggiatori riescono ad arrivare fin qui, ma quelli che lo fanno rimangono stupiti dall’infinita distesa dell’oceano, contrastata dalle poche isole e atolli abitati.
Troverete isole come Nauru e Palau, dove sarete immersi nella cultura locale. Potrete fare il giro degli Stati Federati di Micronesia, delle Isole Marshall o delle Isole Marianne. Ogni isola è diversa dall’altra ed è una parte dell’Oceania molto interessante da visitare.
ISOLA DI PASQUA
L’Isola di Pasqua si trova nell’Oceano Pacifico, a metà strada tra Tahiti e il Sud America. È remota e non ci sono altre isole nelle vicinanze.
L’isola appartiene tecnicamente al Cile, quindi dal punto di vista politico è molto diversa dal resto dei luoghi del vostro itinerario di viaggio in Oceania. Detto questo, ha una cultura molto ricca, tramandata dalla generazione che sbarcò per prima sull’isola.
Troverete pochi altri turisti, ma rimarrete stupiti dal paesaggio aspro e rado e dalle leggendarie teste e statue di pietra giganti dell’Isola di Pasqua. È un luogo che vale il costo e il tempo per raggiungerlo.
Budget di viaggio in Oceania
La definizione di un budget per un viaggio in Oceania dipende molto dal vostro stile di viaggio. È possibile visitare quasi tutta la regione con qualsiasi budget e fare comunque un viaggio fantastico. Detto questo, potete rendere il vostro viaggio essenziale o lussuoso come desiderate.
Per aiutarvi a definire il vostro budget, abbiamo incluso alcune stime dei prezzi di base per i viaggi in Oceania. Naturalmente, tenete presente che i prezzi possono variare in base alle stagioni, alla disponibilità e ai festival.
ALLOGGIO: quando esistono hotel nelle destinazioni di viaggio dell’Oceania, pagherete almeno 20 USD a notte. In molte isole del Pacifico ci sono solo pensioni o famiglie, e i prezzi delle isole saranno gonfiati. I viaggiatori di fascia media devono aspettarsi di pagare un minimo di 50 USD a notte, fino a 100 USD. I viaggiatori di lusso dovranno pagare cifre superiori, ma i resort di lusso si trovano solo in luoghi come la Polinesia francese, le Fiji e l’Australasia, dove i prezzi possono raggiungere le centinaia (se non le migliaia) di dollari – per un’isola privata!
CIBO: Al di fuori dell’Australasia, il cibo può essere economico se si mangia in loco e si utilizzano ingredienti isolani piuttosto che prodotti importati. Nella maggior parte delle destinazioni ci si aspetta una media di circa 10 dollari a persona a pasto. In Australasia, la spesa può arrivare a 15 o 20 dollari.
TRASPORTI: i trasporti possono essere costosi quando si viaggia in Oceania. I voli tra isole e Paesi sono spesso l’unico mezzo di trasporto e possono costare centinaia di dollari. Anche un volo economico dall’Australia alla Nuova Zelanda richiederà probabilmente un minimo di 200 USD. I trasporti locali all’interno delle destinazioni possono essere convenienti, ma variano notevolmente da un luogo all’altro.
ATTIVITÀ: Per le immersioni, si può pensare di pagare circa 100 UD per bombola; per le escursioni giornaliere, una cifra simile (per un giro in barca della Grande Barriera Corallina, ad esempio). Molte attività, come rilassarsi sulla spiaggia o fare escursioni, sono gratuite!
Come muoversi in Oceania
Viaggiare in Oceania non è mai particolarmente facile per quanto riguarda i trasporti. Si tratta di un’enorme parte del mondo che ospita alcune delle isole più remote del Pacifico. Detto questo, non sarà economico e potrebbe richiedere collegamenti con altre isole. Pianificate in anticipo e siate flessibili.
In Australia e Nuova Zelanda sono disponibili reti di autobus e treni e il noleggio di auto o camper è sempre un’ottima opzione. Nelle isole del Pacifico si può viaggiare localmente in autobus o in barca.
CROCIERE: Se avete più tempo (e denaro), il modo più semplice per vedere più isole del Pacifico come parte di un itinerario di viaggio in Oceania è partecipare a una crociera dedicata. Queste possono durare settimane e settimane. La maggior parte delle crociere si concentra su una regione, ma è possibile trovare crociere di spedizione che vi porteranno da luoghi come l’Isola di Pasqua a Tahiti, ad esempio.
AUTOBUS E TRENO: l’Australia e la Nuova Zelanda dispongono di reti di autobus e treni che consentono di spostarsi agevolmente nel Paese. Entrambi i Paesi offrono servizi di autobus hop on hop off che consentono di acquistare pass ed esplorare più destinazioni con un unico biglietto.
NOLEGGIO AUTO: Anche il noleggio di un camper o di un’auto è molto diffuso in Australia e Nuova Zelanda, se desiderate una maggiore libertà rispetto ai più popolari itinerari in autobus. Consultate Discover Rental Cars per trovare offerte vantaggiose.
VOLI: Se avete poco tempo e volete visitare più Paesi, dovrete volare. Molti voli passano per l’Australia o la Nuova Zelanda, mentre le compagnie aeree locali offrono servizi di island hopping tra diversi gruppi di isole. I voli possono essere poco frequenti e costosi, quindi è necessario pianificare in anticipo.
BARCA: nelle regioni insulari dell’Oceania, viaggiare in barca è una delle opzioni migliori per spostarsi. Molte isole sono prive di infrastrutture stradali, ma per quelle che ne dispongono, di solito ci sono autobus locali che vi porteranno dove dovete andare. Altrimenti, i trasferimenti in barca e i traghetti sono il nome del gioco nelle isole.
Quando visitare l’Oceania
Quando si viaggia in Oceania, bisogna ricordare che si tratta di una vasta regione con climi e modelli meteorologici diversi. Il tempo a Vanuatu non sarà lo stesso di quello di Adelaide!
Se state visitando i gruppi di isole del Pacifico o il nord dell’Australia, la stagione dei cicloni è il periodo in cui è meglio evitare di viaggiare in Oceania. Di solito cade tra novembre e marzo e non è un periodo piacevole o facile per viaggiare. Se ci si dirige al di sopra dell’equatore verso le isole micronesiane, il ciclo si inverte.
In Nuova Zelanda, la visita migliore è quella tra novembre e marzo, durante l’estate, quando il clima è caldo e i sentieri escursionistici sono perfetti. In inverno fa molto più freddo, ma in alcune zone è possibile sciare.
In Australia, rimanete a sud durante la stagione dei cicloni e godrete di un’estate calda e torrida a Sydney o Melbourne. Se fa troppo caldo per voi, cercate di visitare l’Australia in primavera o in autunno, quando il clima è più fresco e ci sono meno turisti.
Sicurezza in Oceania
La sicurezza varia da paese a paese. Destinazioni popolari come l’Australia e la Nuova Zelanda sono incredibilmente sicure; è la fauna selvatica a dover essere tenuta d’occhio più di ogni altra cosa!
Anche la maggior parte delle isole del Pacifico sono sicure, sebbene alcune destinazioni non siano abituate ai turisti. Nel Pacifico bisogna fare attenzione ai cicloni e alle tempeste in alcuni periodi dell’anno.
Alcune destinazioni, come la Papua Nuova Guinea, non sono sicure da raggiungere senza un’attenta pianificazione e senza l’esperienza locale.
Non partite per l’Oceania senza aver dato un’occhiata ai nostri consigli di sicurezza per il viaggio. Questi includono consigli collaudati e affidabili, frutto di oltre 20 anni di viaggi in tutto il mondo.
Contenuto liberamente ispirato a https://www.divergenttravelers.com/oceania-travel-guide/